Il SaaS è un modello di distribuzione del software in cloud computing tramite il quale gli utenti possono utilizzare diverse applicazioni in cloud senza necessità di installare il software né di possedere un’infrastruttura hardware in cui caricare e salvare i dati. Un contratto SaaS serve a stabilire termini e condizioni di utilizzo del servizio.
Con il contratto di licenza l’azienda concede al licenziatario il diritto d’uso del software ed altri diritti (ad esempio quello di eseguire copie del programma e di installare il programma) previo pagamento di un canone unico. L’azienda pur mantenendo la titolarità del programma concede alcuni diritti e ne permette l’installazione nell’hardware del licenziatario. In un accordo SaaS, invece, i clienti ottengono l’accesso al software e ad altre tecnologie attraverso il cloud, senza scaricarne copie e senza che il titolare conceda diritti sul programma: un contratto SaaS conferisce agli utenti finali l’accesso ai servizi direttamente online in modalità remota.
Le clausole da aggiungere all’interno del contratto dipenderanno dal settore industriale di appartenenza e dalla tipologia di servizi erogati.
Tuttavia, a prescindere dalle specificità di ciascun SaaS, i contratti cloud condividono tra loro alcune clausole. Ne propongo a seguire un elenco:
Se la tua azienda offre servizi in SaaS, avrai bisogno di ulteriori accordi a vari livelli. Oltre al contratto SaaS o ai termini di servizio/condizioni d’uso per i clienti finali, potresti aver bisogno di una serie di altri accordi. Vediamo quali.
I termini d’uso sono un contratto vincolante tra la tua azienda ed i clienti. Puoi utilizzare le condizioni d’uso per impostare linee guida e regole che i clienti devono seguire se desiderano avere accesso ai servizi.
I termini d’uso sono conosciuti anche come termini di utilizzo, termini di servizio o condizioni generali; si tratta comunque dello stesso documento. Vediamone le principali clausole:
Se vuoi saperne di più sui Termini d’uso per SaaS ti invito a cliccare qui e a leggere l’articolo.
Quasi tutti i servizi SaaS raccolgono dati personali. Se la tua azienda tratta dati personali non è sufficiente disporre semplicemente delle condizioni d’uso ma è obbligatoria una privacy policy la quale dovrà contenere le seguenti informazioni:
In aggiunta alle informazioni di cui sopra, nel momento in cui i dati personali sono ottenuti, il titolare del trattamento fornisce all’interessato le seguenti ulteriori informazioni necessarie per garantire un trattamento corretto e trasparente:
Avvocato con esperienza in contesti aziendali sia in Italia che all’estero. Mi occupo di assistenza legale ad imprese, professionisti e privati nel settore del web e delle nuove tecnologie. La mia esperienza spazia dalla contrattualistica d’impresa -in particolare accordi di licenza, sviluppo e distribuzione software, SaaS, IaaS, PaaS e Cloud- al settore dell’e-commerce e dei marketplace digitali, dalla distribuzione commerciale al web marketing. Assisto i miei clienti nel percorso di conformità al GDPR, reclami al Garante per la protezione dei dati personali, richieste di rimozione dei contenuti dal web (“diritto all’oblio”), tutela dell’immagine e dell’identità personale online.
Perché è consigliato farsi assistere da un avvocato per una consulenza ecommerce?
I termini e le condizioni generali di vendita dei prodotti sono l’insieme delle regole che il venditore definisce preventivamente e poi presenta all’acquirente per sua accettazione.
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