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EULA per contenuti generati dagli utenti

EULA per contenuti generati dagli utentiEULA per contenuti generati dagli utenti: perché Apple richiede obbligatoriamente un EULA per poter pubblicare un’applicazione sul loro store?

L’EULA per contenuti generati dagli utenti (EndUser License Agreement (EULA) in italiano accordo di licenza con l’utente finale è un contratto di licenza tra il titolare di un’app e l’utilizzatore finale. Se l’applicazione che intendi pubblicare permette la creazione di contenuti da parte degli utenti (“user-generated content”) Apple richiederà necessariamente la predisposizione di un EULA.  Il mancato caricamento di un EULA comporterà il rifiuto dell’applicazione. Potete verificare voi stessi nei forum di discussione Apple.

Cosa si intende per contenuti generati dagli utenti o “user-generated content”?

Con tale espressione si intendono: blog, post di discussione, chat, tweet, podcast, immagini digitali, video, file audio, pubblicità e qualsiasi altro contenuto multimediale generato e pubblicato dagli utenti. Un ambiente online aperto è un’arma a doppio taglio. Da un lato incentiva la creatività consentendo alle persone di condividere contenuti in tutto il mondo, dall’altro aumenta le probabilità che vengano creati contenuti inappropriati, si generino abusi e violazioni del copyright.

Perché viene richiesto un EULA?

Nelle applicazioni e nei siti web che permettono agli utenti di creare e pubblicare contenuti è praticamente impossibile per il titolare verificare o addirittura filtrare preventivamente eventuali contenuti illeciti ossia contenuti pubblicati in violazione di legge. È fondamentale quindi fissare alcune regole che contribuiscano a creare un ambiente ordinato e rispettoso all’interno della community di utenti e prevenire eventuali abusi (ad esempio violazione di copyright, episodi di bullismo, violazioni della privacy). L’EULA è un vero e proprio contratto tra il titolare dell’applicazione e gli utenti che la utilizzano. Si tratta di un contratto concluso telematicamente che stabilisce le regole di utilizzo di un sito Web o di un’applicazione. Il mancato rispetto di alcune previsioni contrattuali può comportare nei casi più gravi la risoluzione del contratto e la chiusura dell’account utente.

Come gestire i contenuti creati dagli utenti?

Google Play Store e l’App Store di Apple si impegnano a mantenere un ambiente sicuro e richiedono a tutti gli sviluppatori che utilizzano la loro piattaforma di implementare politiche adeguate per la gestione dei contenuti.

Google Play ha elaborato una policy per gli sviluppatori con un lungo elenco di categorie di contenuti soggetti a restrizioni, tra cui i contenuti sessualmente espliciti, condotte pericolose nei confronti di altri utenti, violenza, molestie e abusi, incitamento all’odio e incoraggiamento di attività illegali. Per evitare la pubblicazione di contenuti vietati, Google Play richiede ai suoi sviluppatori l’implementazione delle seguenti misure:

  1. gli utenti dell’applicazione devono accettare un EULA o i termini d’uso prima di creare o caricare contenuti da loro prodotti.
  2. Devono definire cosa si intende per contenuto o comportamento vietato (in linea con quanto stabilito dalle policy applicabili agli sviluppatori di Play) proibendoli espressamente nei termini d’uso dell’applicazione.
  3. Devono Implementare robuste, efficaci e costanti sistemi di moderazione, in linea con la tipologia di contenuti ospitati sull’applicazione, in particolare:
  4. Per le applicazioni di live stream, i contenuti inappropriati devono essere rimossi possibilmente in tempo reale (nei limiti del possibile).
  5. Nel caso di applicazioni di realtà aumentata, il sistema di moderazione dei contenuti (incluso il sistema di segnalazione in-app) deve tenere conto sia del contenuto in sé (ad es. un’immagine AR sessualmente esplicita) sia di eventuali aree su cui ancorare la realtà aumentata (ad es. ancorare la realtà aumentata ad una area privata, ad esempio una base militare o una proprietà privata);
  6. Devono fornire un sistema in-app di facile utilizzo per segnalare contenuti vietati e intraprendere azioni efficaci contro tali contenuti, ove necessario;
  7. Devono rimuovere o bloccare utenti che violano l’EULA o i termini di utilizzo dell’app;
  8. Devono fornire garanzie tali da impedire che i sistemi di monetizzazione dell’applicazione incoraggino comportamenti inappropriati nei confronti degli utenti.

 

Le applicazioni il cui scopo principale è mostrare contenuti vietati generati dagli utenti verranno rimosse da Google Play. Allo stesso modo, le app che finiscono per essere utilizzate principalmente per ospitare contenuti vietati o che abbiano guadagnato la fama di essere un luogo in cui tali contenuti prosperano, verranno rimosse da Google Play.

 

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