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E-commerce e siti web: termini e condizioni di vendita online

L’importanza delle condizioni generali di vendita online

Avv. Marco Bigarelli

I termini e le condizioni generali di vendita costituiscono l’insieme delle regole che il venditore definisce preventivamente per commercializzare on-line i suoi prodotti o servizi. Le condizioni di vendita vengono pubblicate sul sito internet dove l’acquirente può prenderne visione prima di concludere l’acquisto.

termini e condizioni per e-commerce

La trasparenza nelle vendite online durante la fase prodromica alla conclusione del contratto.

È necessario offrire al consumatore, in modo chiaro e comprensibile, nella fase prodromica alla scelta d’acquisto, un quadro informativo quanto più possibile preciso ed esauriente rispetto alle caratteristiche essenziali dei prodotti o servizi venduti e alle modalità di esecuzione del relativo contratto, al fine di consentire al cliente la verifica della convenienza della transazione e della conformità dei beni o servizi forniti alle dichiarazioni del professionista.
Il titolare di un e-commerce è tenuto a rendere disponibile tale quadro informativo sin dal primo contatto con il consumatore.
La trasparenza deve  riguardare le offerte dei prodotti o servizi, la modalità di rappresentazione dei prezzi e la gestione dei resi.

In caso di oscillazioni e modifiche dei prezzi da parte del venditore (anche attraverso l’offerta di sconti ulteriori rispetto a prodotti già scontati) dev’essere chiaro il prezzo di riferimento rispetto al quale viene applicato lo sconto in modo da non ingenerare confusione nei consumatori.

Le informazioni fornite ai consumatori sulle principali caratteristiche dei prodotti venduti online tramite il sito e-commerce, in particolare ma non solo il prezzo e l’entità degli sconti effettivamente applicati e le modalità attraverso cui tali informazioni sono fornite, devono essere chiare e trasparenti altrimenti potrebbero indurre in errore i consumatori su tali elementi. Eventuali omissioni e ambiguità informative sono rischiose perché tali da indurre astrattamente in errore il consumatore medio facendogli assumere una decisione di natura commerciale, in merito all’acquisto on line, che altrimenti non avrebbe assunto.

Gli obblighi informativi nella fase successiva alla conclusione del contratto di e-commerce.

Nel settore dell’e-commerce gli obblighi informativi in capo al professionista permangono, sebbene con valenza diversa, anche a seguito dell’inoltro di un ordine: nella fase di esecuzione del rapporto di consumo rilevano infatti, non solo la rapida esecuzione di una transazione ma anche la divulgazione di informazioni corrette sullo stato effettivo e sugli sviluppi concreti di un ordine di acquisto.

Quali informazioni non possono mancare nelle condizioni generali di vendita?

In breve gli obblighi informativi nei contratti a distanza sono relativi a:

  1. l’identità del professionista;
  2. l’indirizzo della sede sociale ed un recapito del professionista;
  3. il prezzo del bene comprensivo di tasse, imposte e costi di spedizione;
  4. Condizioni, termini e procedure per l’esercizio del diritto di recesso ed eventuali eccezioni applicabili;
  5. Un richiamo ed un link alla piattaforma On line Dispute Resolution (ODR);
  6. Il modulo per il recesso;
  7. Le norme sul rimborso;
  8. Un richiamo sulla garanzia legale di conformità;
  9. Indicazione del foro competente.

La violazione degli obblighi informativi si pone in contrasto con gli articoli 49, comma 1, lettere, b), c), e), h), v), 52, 56 e 66 bis del Codice del Consumo.

    Le clausole che occorre riportare nelle condizioni generali di vendita

    1. Riportare le generalità del venditore, in particolare la denominazione, il nome o la ragione sociale, il numero di partita Iva, domicilio o sede legale; l’indirizzo e-mail o altri estremi che permettano all’acquirente di contattare il venditore rapidamente.
    2. Indicare le modalità di spedizione e i tempi di consegna. Ricordate che i beni devono essere consegnati per legge al consumatore al più tardi entro 30 giorni dalla data di conclusione del contratto, fatto salvo diverso accordo tra le parti.
    3. Confermare l’esistenza o meno del diritto di recesso. Se è possibile escluderlo, specificare perché il recesso non è applicabile al caso concreto. Per alcune tipologie di prodotti è possibile escludere il diritto di recesso. Se il recesso è applicabile, indicare come può essere esercitato. Mettere a disposizione del consumatore il modulo standard di recesso. 
    4. Procedura di conclusione dell’ordine di acquisto: descrivere dettagliatamente la procedura da seguire per concludere l’ordine di acquisto, i passi da seguire per completare la transazione e permettere all’utente di correggere e modificare i dati già inseriti.
    5. Indicare le modalità di pagamento: quali strumenti di pagamento è possibile utilizzare? Non dimenticare che non si possono imporre ai consumatori, in relazione all’uso di determinati strumenti di pagamento, spese per l’uso di detti strumenti.
    6. Archiviazione del contratto: spiegare al consumatore come archiviare il contratto di acquisto, in modo tale che possa conservarne copia su di un supporto durevole. Suggerisco di inviare al cliente una copia del contratto di e-commerce nella e-mail di conferma dell’ordine.
    7. L’applicabilità della garanzia legale. Esplicitare la garanzia sui beni di consumo e le modalità per richiedere la sostituzione o la riparazione del bene difettoso.
    8. Proprietà intellettuale: Specificare quali sono gli utilizzi consentiti dei contenuti (dati ed immagini) pubblicati sul sito.
    9. Prevedere regole di condotta: quali sono le condotte vietate che possono comportare una esclusione dal sito web? Quali utilizzi del sito sono consentiti e quali invece sono vietati?
    10. Indicare in maniera chiara i costi di spedizione e imballaggio. I costi non devono necessariamente essere riportati nelle condizioni di vendita online, ma è possibile indicarli nel sito stesso, attraverso un apposito link. Ciò che invece non può essere tralasciato nel contratto di e-commerce, è l’avvertimento che in caso di recesso i costi diretti di restituzione del prodotto saranno a carico dell’acquirente. In caso di mancata indicazione, il venditore dovrà sobbarcarsi i costi del reso.

    termini e condizioni per e-commerce

    Avv Marco Bigarelli

    Avvocato con esperienza in contesti aziendali sia in Italia che all’estero. Mi occupo di assistenza legale ad imprese, professionisti e privati nel settore del web e delle nuove tecnologie. La mia esperienza spazia dalla contrattualistica d’impresa -in particolare accordi di licenza, sviluppo e distribuzione software, SaaS, IaaS, PaaS e Cloud- al settore dell’e-commerce e dei marketplace digitali, dalla distribuzione commerciale al web marketing. Assisto i miei clienti nel percorso di conformità al GDPR, reclami al Garante per la protezione dei dati personali, richieste di rimozione dei contenuti dal web (“diritto all’oblio”), tutela dell’immagine e dell’identità personale online.


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