Avvocato consulenza e-commerce e siti web
E’ necessario farsi assistere da un avvocato per una consulenza ecommerce? Praticamente ogni azienda, dalla più piccola impresa fino alla grande multinazionale, ha una presenza online. Se hai intenzione di lanciare un sito web di e-commerce, devi essere consapevole delle varie questioni legali che tale passo comporta, come la sicurezza delle transazioni con carta di pagamento e l’importanza di salvaguardare i dati sensibili dei clienti. Basta una violazione dei dati personali, magari seguita da azioni legali, per costringerti a chiudere la tua attività e a pagare pesanti sanzioni economiche. È quindi assolutamente consigliato chiedere un parere legale.
Dipende dalla tipologia di sito che si intende aprire, ovvero se si tratta di un sito personale oppure aziendale, di un sito di e-commerce specializzato nella vendita di beni e servizi o di un marketplace. Inoltre, nella categoria dei siti e-commerce dobbiamo distinguere tra commercio elettronico “indiretto”, ossia quei siti in cui oltre alla contrattazione online è prevista la spedizione fisica del bene all’acquirente e commercio elettronico diretto, in cui l’oggetto dell’acquisto è un bene immateriale ovvero un servizio che non necessita di un supporto fisico per essere trasferito, ad esempio nei casi in cui si può usufruire del bene tramite il download o lo streaming. Comunque, ad oggi direi che i documenti da predisporre sono almeno cinque:
Non bisogna dimenticare che i termini d’uso e le condizioni generali costituiscono un vero e proprio contratto vincolante tra due soggetti: da un lato il titolare del sito, dall’altro la generalità degli utenti che acquistano i beni o servizi.
Dipende dal sito. Nella maggior parte dei casi il sito internet non è che la vetrina di un progetto molto più complesso. Le prime domande che si pone il gestore del sito attengono alle problematiche legali sottese allo sviluppo del progetto di business. Una volta valutatati i rischi e la fattibilità del progetto si passa poi a definire i termini d’uso e le condizioni generali del sito che dovranno poi corrispondere alla veste grafica e funzionale del sito stesso. Generalmente i titolari di un sito si domandano come tutelarsi da eventuali responsabilità nei confronti di terzi che si avvalgono delle informazioni trovate sul proprio portale. Ci si chiede quindi quale sia la responsabilità per i contenuti trasmessi via internet, se anche il fornitore dei servizi di intermediazione dei contenuti possa essere ritenuto responsabile. Molte sono anche le domande connesse al diritto d’autore. Spesso ci si domanda come tutelare i contenuti inseriti nel proprio sito, oppure se si possono riprendere testi, piuttosto che grafica, immagini e suoni da altri siti, se si può utilizzare il codice di un sito altrui, se si può realizzare una rassegna stampa, se si può linkare a pagine di altri siti oppure se si possono inserire licenze Creative Common. La consulenza di un avvocato esperto in ecommerce può aiutarti a trovare le risposte che cerchi.
Avvocato con esperienza in contesti aziendali sia in Italia che all’estero. Mi occupo di assistenza legale ad imprese, professionisti e privati nel settore del web e delle nuove tecnologie. La mia esperienza spazia dalla contrattualistica d’impresa -in particolare accordi di licenza, sviluppo e distribuzione software, SaaS, IaaS, PaaS e Cloud- al settore dell’e-commerce e dei marketplace digitali, dalla distribuzione commerciale al web marketing. Assisto i miei clienti nel percorso di conformità al GDPR, reclami al Garante per la protezione dei dati personali, richieste di rimozione dei contenuti dal web (“diritto all’oblio”), tutela dell’immagine e dell’identità personale online.
Perché è consigliato farsi assistere da un avvocato per una consulenza ecommerce?
I termini e le condizioni generali di vendita dei prodotti sono l’insieme delle regole che il venditore definisce preventivamente e poi presenta all’acquirente per sua accettazione.
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